Articoli recenti
- Scopri la vera cucina tipica Piemontese nel cuore delle Langhe15 Ottobre 2020
- Weekend nelle Langhe15 Settembre 2020
- Dove mangiare il tartufo ad Alba7 Agosto 2020
- Scopri la vera cucina tipica Piemontese nel cuore delle Langhe
Come ogni anno, dal 6 ottobre al 25 novembre 2018 avrà luogo nell’omonima città piemontese l’importantissima Fiera internazionale del tartufo bianco, giunta ormai alla sua 88° edizione e considerata l’appuntamento più importante a livello mondiale per gli appassionati di questo prezioso prodotto delle Langhe. La fiera esalta uno dei tanti prodotti tipici langaroli.
Per dare un’idea della rilevanza della manifestazione, basta citarne i dati: l’edizione del 2017 ha avuto ben 110.000 visitatori da tutto il mondo, oltre 1.600.000 like su Facebook, 250.000 visite al sito web e un incremento di visitatori rispetto al 2016 del 75%.
Dietro questa popolarità, c’è l’abilità degli organizzatori che hanno saputo trasformare una fiera specialistica conosciuta solo agli addetti ai lavori in una grande kermesse dove il visitatore è continuamente sedotto da degustazioni di vini pregiati e cibi golosissimi, eventi culturali e artistici, spettacoli dove grandi chef cucinano davanti alla folla in una girandola di suoni, luci e colori che incanta il pubblico per tutte le sei settimane dell’evento.
Del resto basta un’occhiata al programma per capire perché così tanti turisti, non sempre interessati ai tartufi, si affollino ad Alba in ottobre. Tradizionalmente il calendario degli eventi del mese viene inaugurato con il Palio degli Asini, appuntamento storico che si svolge la prima domenica del mese e fortemente legato alla storia della fiera del tartufo stessa. Questo è solo il primo di diversi appuntamenti caratterizzati da rievocazioni storiche albesi, nello stesso periodo si svolgono infatti la Sfilata Medievale ed il memorabile Baccanale del Tartufo, uno degli eventi più attesi e caratteristici, ambientato nella quotidianità medievale e all’insegna del buon cibo ma anche del divertimento. Ogni fine settimana sono poi previsti assaggi e degustazioni con chef stellati, a cui vanno aggiunti diversi altri spettacoli di cultura e folklore locale, la fiera della Fassona (la pregiata varietà locale di carne bovina) e altri 4 mercati del cibo che si svolgono in contemporanea. Sono perfino previsti speciali incontri per i bambini, come l’Alba Truffle Bimbi.
E per chi ama veramente questo pregiato fungo? La fiera internazionale del tartufo d’Alba è, dopotutto, pensata espressamente per loro: non mancherà quindi l’occasione di incontrare i più famosi produttori e assaggiare le varietà più deliziose e pregiate sia di tartufo bianco che di tartufo nero.
La fiera è ovviamente anche l’occasione giusta per acquistare. Il prezzo del tartufo bianco parte da circa 250 euro per arrivare fino a oltre 500 euro per etto, con tendenza a forte rialzo. Il tartufo nero è invece meno costoso. I fattori che influenzano il prezzo sono, oltre alla varietà, la freschezza (più il prodotto è fresco e più costa), la dimensione (i tartufi grandi sono più rari) e l’anno (alcune disponibilità sono più pregiate).
La Crota delle Langhe farà parte dei luoghi inclusi negli itinerari enogastronomici della fiera per la 37° volta consecutiva. Quest’anno marcherà inoltre la 41° edizione dalla nascita della manifestazione in cui il nostro Danilo Lorusso parteciperà in qualità di chef.
Le Langhe (la zona dove è situata Alba) sono incredibilmente ricche di iniziative durante tutto l’anno ed è impossibile annoiarsi. In autunno sono una grande occasione per godere di una successione continua di sagre, feste, eventi e festival che vanno dal cibo, al vino, all’arte e alla cultura.
Restando sul periodo della fiera internazionale del tartufo 2018, ricordiamo innanzitutto lo Slow Food Earth Market, dedicato agli agricoltori che si riconoscono nella particolare filosofia di questa organizzazione che ha sempre premiato il supporto all’economia locale, la qualità e i prezzi giusti. Campagna Amica è invece un mercatino per i produttori a chilometro zero, dove assaggiare alcuni tra i migliori prodotti artigianali delle Langhe. Infine il mercato all’aperto di Alba, che si tiene ogni domenica nelle strette stradine del centro storico, vi incanterà coi suoi colori e il continuo via vai di gente.
Fuori Alba, ricordiamo la XIX edizione dell’Asta mondiale del tartufo bianco che avrà luogo nell’elegante castello di Grinzane Cavour domenica 11 novembre e a cui sono soliti partecipare parecchi personaggi VIP mondiali. Cantine aperte è invece un format per permettere agli appassionati di visitare alcuni produttori di vino locale, con annessa degustazione. Il Palio d’Asti di settembre è una manifestazione folkloristica che culmina con una pittoresca corsa a cavallo dopo la famosa Douja d’Or, mercato dedicato al vino italiano di classe.
Numerose anche le sagre e manifestazioni enogastronomiche dove assaggiare alcuni tra i più famosi vini piemontesi. Tra le fiere più popolari con questo tema, ricordiamo Sorì in Sorì a Diano d’Alba e Mangialonga a La Morra.
Sia il tartufo bianco che il tartufo nero sono tagliati a scaglie sopra i piatti da condire. I profumi di questo fungo sono unici e parecchio forti, per cui escludono altre spezie come ad esempio il pepe. Le ricette col tartufo sono quindi semplici proprio per valorizzare al massimo il suo inconfondibile aroma.
Un piatto molto semplice ma parecchio apprezzato sono le uova al tegamino impreziosite da lamelle di tartufo. Un’altra famosa ricetta è la battuta al coltello con scaglie di tartufo, anche se la ricetta più popolare restano i Tajarin al tartufo bianco, fatti semplicemente con burro rigorosamente piemontese, tartufo e un po’ di parmigiano reggiano. Il tartufo nella tradizione langarola viene usato anche per impreziosire il risotto.
Gli abbinamenti col vino sono particolari per via della forte personalità di questo raro fungo e del rischio che le sue fragranze siano offuscate dall’abbinamento con un vino sbagliato. La regola generale è quella di evitare vini aromatici o con bouquet con toni di vaniglia o acidità marcata. Tra i vini rossi delle Langhe una buona scelta possono essere il Nebbiolo, il Pinot Noir oppure un Alta Langa servito fresco, per via dei loro tannini delicati.
Roddi dista circa 5 km da Alba e ospita un’importante scuola per l’allevamento dei cani da tartufo, oltre a un’installazione permanente dedicata agli aspetti scientifici curata da Giordano Berti con l’ausilio del Centro nazionale per i tartufi. Nella sala del municipio, le pagine del Grande libro dei tartufi raccontano ai visitatori ogni segreto di quello che è stato definito il “Diamante della cucina”.
In autunno Roddi ospita diversi eventi legati al vino e al cibo. Una risorsa utile è il sito Langhe.net, che riporta tutti gli eventi più interessanti del Sud Piemonte e delle Langhe.
Situata a soli 10 minuti da Alba, la Crota delle Langhe è un luogo ideale per soggiornare sia se desideri visitare la fiera internazionale del tartufo, che esplorare i bellissimi dintorni, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2014. Ti aspettiamo con un caloroso aperitivo di benvenuto tra cui, ovviamente, anche le immancabili tartine al tartufo bianco.
Link al sito web ufficiale della fiera internazionale del tartufo d’Alba 2018:
https://www.fieradeltartufo.org/
Martedì – Sabato
12:00 – 14:00
19:00 – 21:00
Domenica
12:00 – 14:00